Codici e Leggi

Aprile 2024 - Studio Montanaro

 

Dopo la pubblicazione del MiniPia (vedasi nostra newsletter del 13 febbraio scorso), finalmente è on line anche il bando Regione Puglia, gestito da Puglia Sviluppo, rivolto alle imprese turistico-alberghiere di ogni dimensione, le reti di impresa ed i consorzi.

L'obiettivo è migliorare la qualità dell'offerta e dei servizi turistici attraverso standard più elevati, l'adozione di pratiche ecologiche e sostenibili, la digitalizzazione delle imprese nel settore turistico, la formazione degli operatori e il sostegno all'occupazione regionale, inclusa quella femminile.

Soggetti beneficiari

Possono presentare istanza le imprese di grande, media, piccola e micro dimensione e le reti di impresa.

I soggetti proponenti devono presentare le iniziative agevolabili in uno dei codici ateco di cui alla lista allegata riferite a sedi o unità locali ubicate o da ubicare nel territorio della Regione Puglia.

Le imprese beneficiarie degli aiuti disciplinati dal presente Avviso si impegnano al mantenimento delle ULA, nel territorio della Regione Puglia, conteggiate nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda.

Progetti ammissibili

I Mini Pacchetti Integrati di Agevolazione (in breve Mini Pia) devono riguardare programmi di investimento di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 30 mila euro e 5 milioni di euro.

Gli investimenti devono mirare al recupero del patrimonio esistente, che comprende edifici abbandonati o non ultimati, masserie, palazzi storici, trulli, torri e fortificazioni, trasformandoli in strutture turistico-alberghiere o extralberghiere con almeno 5 camere.

I programmi di investimento produttivo devono limitare le spese ammissibili al 90% del pacchetto integrato; le spese aggiuntive devono necessariamente includere programmi di innovazione o formazione. È possibile associare ulteriori spese per servizi di consulenza, internazionalizzazione, partecipazione alle fiere, interventi di tutela ambientale ed efficienza energetica. Gli investimenti relativi al programma della rete d’impresa/consorzi devono rientrare tra 500mila euro e 2 milioni di euro.

Intensità delle agevolazioni

L'agevolazione a fondo perduto prevista dal presente bando varia in base alla dimensione aziendale e dal tipo di investimento previsto con un range che varia dal 35% al 70%.

Modalità di trasmissione delle istanze

Le istanze dovranno essere inoltrate, a partire dal giorno 22/05/2024, esclusivamente in via telematica, mediante la registrazione e la compilazione di quanto previsto sulla piattaforma PugliaSemplice, disponibile al link https://pugliasemplice.sistema.puglia.it/.

Pubblicato in Lettere Informative

La CCIAA di Bari ha recentemente pubblicato il presente bando con l’obiettivo di favorire la crescita della competitività delle imprese del territorio appartenenti a tutti i settori economici, attraverso il sostegno finalizzato all’acquisizione di servizi per favorire l’avvio e lo sviluppo del commercio internazionale, anche attraverso un più diffuso utilizzo di strumenti innovativi, comprese le opportunità offerte dalle tecnologie digitali.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare del voucher le Micro o Piccole o Medie imprese (MPMI) che abbiano sede legale e/o unità locali operative nella circoscrizione territoriale di competenza della Camera di Commercio di Bari e siano in regola con il versamento del diritto annuale.

Tipologia di interventi ammissibili

I progetti operativi dovranno ricomprendere uno o più dei seguenti ambiti di attività:
a) potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera:
- progettazione e realizzazione grafica catalogo in lingua estera (cartaceo o digitale);
- traduzioni inerenti il catalogo;
- realizzazione immagini inerenti il catalogo;
- stampa del catalogo;
b) ottenimento e rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri:

- consulenza finalizzata all’ottenimento di certificazioni specifiche per l’estero;
- costi relativi al rilascio della certificazione;
c) protezione del marchio dell’impresa all’estero:
- consulenza finalizzata alla registrazione di marchi all’estero;
- costi relativi alla registrazione del marchio;
d) formazione manageriale o sviluppo delle competenze interne del personale per l’internazionalizzazione:
- percorsi formativi specificamente dedicati all’internazionalizzazione (manageriale e non) dei quali si dovrà produrre relativa documentazione comprovante l’effettiva partecipazione (frequenza per almeno l’80% del monte ore complessivo) ed il programma;
- utilizzo in impresa di Temporary Export Manager (TEM), di Digital Export Manager (DEM) e di Manager Esperto per i Processi di Export/Import ed Internazionalizzazione (EXIM Manager), in affiancamento al personale aziendale;
e) partecipazione a iniziative per il “virtualmatchmaking”, B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali:
- eventi on line organizzati da soggetti qualificati dei quali occorrerà allegare curriculum autocertificato con evidenza delle competenze in materia di internazionalizzazione;
f) avvio o sviluppo di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/marketplace/sistemi di smart payment internazionali e realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce:
- consulenze per progetti di e-commerce finalizzati alla vendita all’estero, inclusa la realizzazione del sito di e-commerce in una o più lingue straniere;
- consulenze per posizionamento sui motori di ricerca all’estero;
- consulenza per il posizionamento su piattaforme, specificamente per la vendita all’estero;
- quote di adesione a piattaforme per la vendita on line all’estero, inclusi i canoni di abbonamento periodici ai servizi erogati dal soggetto gestore per l’anno 2024;
- campagne promozionali social in lingua straniera.
g) partecipazione a progetti di incoming e missioni economiche all’estero:
- servizi di analisi e orientamento specialistico, ricerche di mercato per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri effettuate da Società, Studi o professionisti qualificati, dei quali occorrerà allegare curriculum autocertificato con evidenza delle competenze in materia di internazionalizzazione;
- ricerca di partner, fornitori agenti o distributori esteri ai fini della definizione di incontri d'affari;
- assistenza agli incontri all'estero da parte di personale qualificato, interpretariato e traduzione;
- noleggio e allestimento sale per incontri, transfer in loco e altre spese direttamente legate alla missione;
- spese di progettazione, organizzazione e gestione della missione;
h) le fiere in presenza svolte in un paese estero e le fiere internazionali in presenza che si svolgono in Italia e nello specifico:
- fiere Internazionali certificate; fiere Internazionali non certificate; le sole fiere nazionali che abbiano le caratteristiche di internazionalità; fiere in presenza che si svolgono nella regione Puglia e che promuovano le eccellenze regionali;
- noleggio spazi espositivi (la presentazione della fattura per tale spesa è vincolante ai fini del contributo) ed allestimento stand (progettazione stand, insegna con denominazione impresa, montaggio, allacciamenti e consumi elettrici ed idrici, pulizia dello stand, ecc.);
- realizzazione immagini coordinate con loghi per stand fisico presso il quartiere fieristico;
- assicurazioni collegate all’esposizione in fiera;
- iscrizione al catalogo ufficiale;
- servizio di trasporto del materiale da allestimento ed espositivo fatturato da soggetti terzi e relativo a soli mezzi commerciali (non sono ammesse spese a carico del beneficiario per pedaggi, carburanti, parcheggi, ecc.);
- attività di interpretariato e segreteria con personale esterno all’impresa incaricato specificamente per l’evento fieristico;
- partecipazione ad iniziative promozionali e di marketing a pagamento previste dal programma ufficiale della fiera (workshop, BtoB, outgoing, ecc.), comprese quelle rivolte all’incontro con buyer esteri proposte, organizzate o partecipate da Agenzie e/o Enti in Italia (es. ITA- Italian Trade Agency) in Italia o in Paesi esteri;
i) le fiere digitali a prescindere dalla territorialità e dall'iscrizione al calendario fiere internazionali:
- costi di iscrizione alla fiera e ai relativi servizi (hosting, produzione di contenuti digitali);
- realizzazione immagini coordinate con loghi per stand virtuale.

Entità e forma dell'agevolazione

L’investimento minimo ritenuto ammissibile all’agevolazione non potrà essere inferiore a € 2.000,00. I voucher avranno un importo massimo pari a € 5.000,00 e con un’intensità di agevolazione dei costi sostenuti ammissibili al netto di IVA pari:
- al 70% delle spese sostenute se le aziende operano in forma organizzata con un numero minimo di cinque imprese, usufruendo del coordinamento delle Associazioni di categoria o di Consorzi;
- al 60% delle spese sostenute per le aziende che presenteranno istanza singolarmente.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità nel limite del 100% delle spese ammissibili.

Presentazione domande di accesso

Le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità̀ telematica, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, entro le ore 12:00 del 29/11/2024.

Pubblicato in Lettere Informative

 

Con sentenza n. 06839/2024 REG.PROV.COLL. - N. 1 con 5566/2023 REG.RIC.pubblicata ieri, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Quarta), ha dichiarato infondato il ricorso avverso la richiesta di annullamento dell'obbligo di comunicazioni del titolare effettivo al registro delle imprese” adottato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio.
Pertanto, poiché sono ripresi a decorrere i termini per procedere a tale adempimento, tutti coloro che non vi hanno provveduto entro lo scorso 11 dicembre, hanno tempo sino a domani, 11 aprile, per procedere alla trasmissione della pratica senza incorrere in sanzioni.

Pubblicato in Lettere Informative


È stato recentemente pubblicato l’Avviso Pubblico PIA Turismo – Programmi Integrati di Agevolazione rivolto alle imprese di ogni dimensione (grandi, medie e piccole) per la concessione di agevolazioni e per l’ampliamento, l’ammodernamento e la ristrutturazione di immobili destinati o da destinarsi alle attività turistico alberghiere per lo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione degli attrattori culturali e naturali del territorio.

Soggetti Beneficiari

Possono partecipare al bando le imprese:
- di piccola, media o grande dimensione con un fatturato medio nell’ultimo triennio di € 1 milione;
- di piccola, media o grande dimensione non attive purché controllate da imprese con le caratteristiche di cui al punto precedente;
- che non abbiano registrato un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno € 1 milione ma che abbiano sottoscritto accordi commerciali con importanti brand nazionali e/o internazionali che gestiscono strutture da 4 stelle in su.

Investimenti ammissibili

L'avviso intendere sostenere gli investimenti, per un importo tra i 5 milioni e massimo 40 milioni di euro, con le seguenti finalità:
- l’innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta e l’ampliamento ed il miglioramento dei servizi in chiave ecologica e green, promuovendo così un turismo più armonioso e sostenibile;
- la digitalizzazione delle imprese che operano nel comparto turistico per potenziarne il livello di competitività e diffondere e sostenere l’evoluzione dell’industria turistica 4.0;
- la formazione degli operatori al fine di promuovere modelli innovativi di organizzazione del lavoro per sviluppare le competenze, digitali e non, degli operatori del settore;
il sostegno e la qualificazione dell’occupazione regionale inclusa l’occupazione femminile.

I programmi di investimento produttivo devono prevedere spese ammissibili non superiori al 90% del progetto integrato; le spese aggiuntive dovranno obbligatoriamente includere il programma di innovazione o di formazione, ai quali potranno anche essere associate ulteriori spese, per servizi di consulenza e di internazionalizzazione, per la partecipazione alle fiere, per interventi in tutela ambientale ed efficienza energetica.

Intensità̀ delle agevolazioni

La percentuale di agevolazione a fondo perduto prevista dal presente bando varia in base al tipo di investimento previsto con un range dal 30% al 70%.

Modalità presentazione domande

Telematicamente a partire dal 30 aprile 2024 con procedura online disponibile sul portale PugliaSemplice.

Pubblicato in Lettere Informative

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