Nasce l'Albo Nazionale delle Attività Commerciali e Botteghe Storiche
È stato istituito l'Albo Nazionale delle Attività Commerciali, delle Botteghe Artigiane e degli Esercizi Storici per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio commerciale e artigianale: . Questo progetto, frutto del D.Lgs. 219/2024, entrerà in vigore il prossimo 31 gennaio 2025, segnando una svolta per le attività con più di 50 anni di storia e caratterizzate da un significativo valore culturale, storico e turistico.
Cosa prevede l'Albo Nazionale?
L'Albo rappresenta un riconoscimento ufficiale per le attività che custodiscono tradizioni, qualità e storia. I Comuni, le Unioni di Comuni, le Regioni e le Province avranno la possibilità di creare albi locali, nei quali saranno elencate:
- Attività commerciali storiche: negozi che, da oltre mezzo secolo, rappresentano un punto di riferimento per la comunità.
- Botteghe artigiane: laboratori dove l'arte e la manualità prendono vita, in linea con le tradizioni locali.
- Esercizi pubblici storici: ristoranti, caffè e locali che offrono esperienze autentiche, nel rispetto delle tradizioni gastronomiche.
Inoltre, sarà istituita una sezione speciale per le Attività Storiche d'Eccellenza, riservata a quelle realtà che da almeno 70 anni operano con continuità, mantenendo alta la qualità dei loro prodotti e servizi, e conservando il loro fascino originario.
Perché iscriversi?
Entrare a far parte dell'Albo significa ottenere visibilità, riconoscimento e nuove opportunità:
- Promozione turistica e culturale: grazie al supporto del Ministero del Turismo e al portale nazionale Italia.it.
- Tutela e continuità: anche in caso di subentro nella gestione o trasferimento.
- Riconoscimento ufficiale: come pilastro della tradizione e della qualità italiana.
Come iscriversi?
Se la tua attività ha almeno 50 anni di storia e credi che rappresenti un'eccellenza del territorio, potrai presentare richiesta al tuo Comune o alla Regione di appartenenza. Gli albi locali saranno aggiornati periodicamente e confluiranno nell'Albo Nazionale, gestito dal MIMIT.
Non perdere questa occasione unica per dare il giusto risalto alla tua attività e contribuire a valorizzare il patrimonio italiano di eccellenze storiche e culturali.
Per ulteriori informazioni, contattaci o visita il sito del MIMIT e del Ministero del Turismo.
Conserviamo insieme il fascino della tradizione, proteggendo ciò che ci rende unici nel mondo!
L’Utilità dei Buoni Pasto per la Tua Azienda
Perché scegliere i buoni pasto?
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Vantaggi Fiscali Immediati:
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I buoni pasto sono deducibili fiscalmente al 100% entro i limiti previsti dalla normativa vigente:
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4 € al giorno per i buoni cartacei.
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8 € al giorno per i buoni elettronici.
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L'IVA è detraibile, offrendo un risparmio aggiuntivo per l'azienda.
Riferimenti Normativi:
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Decreto Legislativo n. 112/1999 e successive modifiche: Regola il trattamento fiscale dei buoni pasto.
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Decreto Ministeriale 122/2017: Stabilisce i criteri di deducibilità e detraibilità.
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Articolo 51, comma 2, lettera c) del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi): Indica i limiti di esenzione fiscale per i benefit concessi ai dipendenti.
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Motivazione e Produttività:
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Offrire buoni pasto ai tuoi dipendenti è un modo concreto per dimostrare attenzione al loro benessere. Dipendenti soddisfatti sono più motivati e produttivi.
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Gestione Amministrativa Semplificata:
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Grazie a strumenti digitali avanzati, è possibile monitorare e gestire l'erogazione dei buoni pasto con rapidità ed efficienza.
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Maggiore Attrattività sul Mercato del Lavoro:
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I buoni pasto sono un benefit apprezzato che può aiutarti ad attrarre e trattenere talenti qualificati;
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Utilizzabili non solo pnei ristoranti e bar, ma presso supermercati, food delivery e takeaway. .
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Come funzionano?
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I buoni pasto possono essere utilizzati dai tuoi dipendenti presso una rete ampia di esercizi convenzionati.
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Puoi scegliere tra:
- Buoni Pasto Cartacei: Semplici da distribuire e immediatamente utilizzabili.
- Buoni Pasto Elettronici: Moderni e pratici, con vantaggi fiscali maggiori e un impatto ecologico ridotto.
Esempio di Risparmio Fiscale
Un’azienda con 10 dipendenti che utilizza buoni pasto elettronici del valore di € 8,00 giornalieri per 220 giorni lavorativi l’anno può ottenere:
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Deduzione Fiscale: € 17.600.
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Detrazione IVA: 10% (valore incluso nell'importo nominale dei buoni).
Scopri di più
Investire nei buoni pasto significa investire nel tuo team e nella crescita della tua azienda. Siamo a tua disposizione per aiutarti a implementare questo benefit con la massima semplicità ed efficienza.
Non perdere l’opportunità di migliorare il clima aziendale e ottimizzare i costi fiscali. Contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata.
ved. anche sezione contabilità
Le principali novità del 2025
Con l’inizio del nuovo anno, desideriamo fornire una panoramica sulle principali novità normative in ambito fiscale, previdenziale e di interesse generale per professionisti, imprese e famiglie (*), che entreranno in vigore nel corso del 2025.
Queste modifiche possono influire sulle scelte strategiche e operative, per questo motivo il nostro studio è a disposizione per:
• pianificazioni fiscali personalizzate;
• adeguamenti normativi e previdenziali;
• supporto per le nuove agevolazioni e bonus.
Affitti brevi | Dal 1° gennaio 2025 obbligatorio del CIN - ved. ns lettera informativa |
Agenzia Entrate Riscossione - pagamenti rateali (Art. 13 D.Lgs. 110/2024) | Dal 1° gennaio 2025 previsi pagamenti rateali più favorevoli per contribuenti in difficoltà finanziaria. Per approfondimenti: clicca qui. |
Alberghi - antincendio | Scaduti il 31 dicembre 2024 i termini per la messa a norma. |
Amministratori di società -obbligo pec (L. di bilancio 2025 Art. 1, c. 860) | Dal 1° gennaio 2025 gli amministratori di imprese costituite sotto forma di società hanno l'obbligo di dotarsi di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (pec) che dovrà essere comunicato allla CCIAA. |
Assegnazione beni ai soci (L. di bilancio 2025 Art. 1, c. 31-37) |
Le società (in nome collettivo, in accomandita semplice, a responsabilità limitata, per azioni e in accomandita per azioni) che, entro il 30 settembre 2025, assegnano o cedono beni non strumentali (immobili o mobili registrati) ai soci risultanti al 30 settembre 2024, versano: |
Assicurazione - obbligo per le imprese (Decreto Milleproroghe) | Dal 31 marzo 2025 è obbligatorio stipulare una polizza assicurativa contro i rischi catastrofali (terremoti, alluvioni, calamità naturali) inizialmente prevista per fine 2024. Per approfondimenti: clicca qui. |
Ateco - nuovi codici (fonte: Istat) | A partire dal 1 aprile 2025 la nuova classificazione ATECO 2025 sostituirà l’attuale versione (ATECO 2007 – Aggiornamento 2022) . |
Autovetture concesse in uso ai dipendenti (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 48) |
Per le auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti viene introdotto il criterio per la determinazione del valore del fringe benefit sulla base della tipologia di alimentazione. |
Avvisi bonari - Agenzia delle Entrate | I termini per effettuare i pagamenti passano da 30 a 60 giorni e, nel caso di comunicazione pervenuta tramite intermediario, arrivano a 120 giorni. |
Bonifici bancari - importanti novità | Nuove disposizioni normative e operative riguardanti i bonifici bancari (tempi di esecuzione, costi ecc) - Per approfondimenti: clicca qui. |
Bonus anziani non autosufficienti |
Dal 1° gennaioal 31 dicembre 2026 l'Inps eroga un assegno da € 850 agli anziani non autosufficienti in possesso dei seguenti requisiti: |
Bonus asilo nido (pubblici o privati) (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 210-212) | Rimborso delle rette mensili sostenute nell’arco dell’anno fino € 3.600 per i nuclei familiari con Isee inferiore a € 40mila; € 1.500 oltre tale importo. |
Bonus edilizi i (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 54 -56 c. 107- 110) | ved. ns. lettera informativa |
Bonus elettrodome-stici (1)(L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 107-111) |
Nel 2025, per l'acquisto di un solo elettrodomestico a famiglia, spetta un contributo pari al 30% del costo con un massimo di € 100 elevato a € 200 se l'ISEE del nucleo familiare è inferiore a € 25.000. |
Bonus incrementi occupazionali |
Prorogata al 2025 la maggiorazione del 20% della deduzione relativa al costo del lavoro incrementale derivante da assunzioni di dipendenti a tempo indeterminato prevista dalla legge di bilancio 2024 |
Bonus mobili (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 55) | Stop al bonus mobili abbinato ai lavori edilizi, prorogato per il solo 2025 (vale la data del bonifico). La detrazione Irpef è pari al 50% e la spesa massima agevolabile è € 5.000. Incentivato l’acquisto di arredi nuovi e grandi elettrodomestici. Esce invece di scena il bonus giardini, che non è stato rinnovato nemmeno per il 2025. |
Bonus nascite / adozioni (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 206) | Alle famiglie con un ISEE fino a € 40.000 spetta, per ogni figlio nato o adottato a partire dal 1° gennaio 2025, un contributo una tantum di € 1.000, previa presentazione di apposita domanda; il bonus verrà erogato dall'Inps nel mese successivo alla nascita o all'adozione . |
Bonus psicologo (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 344) | Contributo massimo di € 600 per persona parametrato alle diverse fasce ISEE (non spetta se l'SEE è superiore a € 50.000). |
Bonus quotazione PMI (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 449) | Prorogato sino al 31 dicembre 2027 il di credito d'imposta per la quotazione di piccole e medie imprese in mercati regolamentati. |
Bonus sistemazione verde delle aree private scoperte | Non più in vigore a partire dal 01.01.2025 - Per approfondimenti: clicca qui. |
Cani guida - spesa detraibile(L.di bilancio 2025 Art. 1, commi 229) | Passa da € 1.000 a € 1.100 l'importo massimo detraibile dall'I.R.Pe.F., per le spese sostenute dai non vedenti per il mantenimento dei cani guida. |
Canone RAI (L.di bilancio 2025 Art. 1) | Torna a € 90,00; nel 2024 era sceso a € 70,00. |
Condominio - liti (decreto legislativo attuativo della legge delega 57/2016) | Dal 31 ottobre 2025, vengono trasferite ai giudici di pace gran parte delle cause condominiali. |
Contributi a fondo perduto (Art. 9 d.lgs 192/2024- G.U.16/12/2024) | A decorrere dal 2024 i contributi concorrono a formare il reddito nell'esercizio in cui sono stati incassati senza poter più ripartirlo in 5 anni ved. Art. 88 T.u.i.r. |
Cripto - attività (L.di bilancio 2025 Art. 1, commi 23-29) | Sono redditi diversi le plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività (rappresentazione digitale di valore o di diritti che possono essere trasferiti e memorizzati elettronicamente, utilizzando la tecnologia di registro distribuito o una tecnologia analoga), comunque denominate. Non imponibile fiscalmente la permuta tra cripto-attività aventi eguali caratteristiche e funzioni. Eliminata la soglia di esenzione di € 2.000. (ved. Art. 67 c. 1 lett. c-sexies TUIR) |
Detrazione per figli a carico (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 13) | La detrazione per carichi di famiglia spetta nella misura di € 950 per ciascun figlio, compresi quelli nati fuori del matrimonio riconosciuti, quelli adottivi, affiliati o affidati, di età pari o superiore a 21 anni ma inferiore a 30 anni nonché per ciascun figlio di età pari o superiore a 30 anni con disabilità accertata (ved. art. 12, c. 1, lettera c), primo periodo TUIR). |
Detrazione per iscrizione figli alle scuole paritarie (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 13) | La detrazione massima sale a € 1.000 (da € 800) (ved. Art. 15 c. 1 lett. c. 1 lett. e bis TUIR) |
Detrazioni Irpef lavoratori dipendenti (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 2 lett. b) | Passano da € 1.880 a € 1.955 le detrazioni per reddito da lavoro dipendente previste con riferimento ai redditi fino a € 15.000 (ved.Articolo 13, c. 1, lettera a), del TUIR). |
Ecobonus (L.di bilancio 2025 Art. 1, commi 55) | Prorogato fino al 2027, ma viene ridimensionato come segue: • 50% per le spese sostenute dal proprietario (o titolare di altro diritto reale di godimento) sulla casa adibita ad abitazione principale; • 36% per gli interventi su altri immobili. Non è più agevolata la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili. Per il 2026 e 2027 prevista la riduzione a: • 36% (abitazione principale); • 30% (altri immobili. |
Enti associativi - iva (Decreto Milleproroghe articolo 3 c. 9) | Prorogato al primo gennaio 2026 il passaggio dal regime fuori campo IVA al regime di esenzione IVA delle operazioni realizzate dagli enti associativi (es. cessioni effettuate dietro pagamento di specifici corrispettivi o contributi a favore di soci e tesserati, come da finalità istituzionali, da parte di associazioni politiche, sindacali, di categoria, religiose, assistenziali, culturali, sportive dilettantistiche, di promozione sociale e di formazione extrascolastica della persona) con conseguente aggravio di adempimenti. |
Estromissione beni ditta individuale (L. di bilancio 2025 Art. 1, c. 37) |
Entro il 31 maggio 2025, i titolari di imprese individuali possono estromettere dal proprio patrimonio i beni immobili strumentali non produttivi di reddito fondiario, posseduti al 31.10.2024 previo pagamento di una imposta sostitutiva dell'IRPEF e dell'IRAP pari all'8% della differenza tra il valore normale dei beni e il relativo valore fiscalmente riconosciuto: |
Fatture elettroniche (Decreto Milleproroghe - art.3, c. 6) | Ved: Visite sanitarie: niente fattura elettronica fino al 31 marzo 2025 |
Fatture elettroniche proroga (Decisione di esecuzione (Ue) 2024/3150) |
Prorogato al 31 dicembre 2027 l’obbligo di fatturazione elettronica in deroga agli articoli 218 e 232 della direttiva 2006/112/Ce. |
Fringe benefit lavoratori dipendenti (L. di bilancio 2025 Art. 1, c. 48) |
Sino al 2027, per le auto di nuova immatricolazione concesse con contratto a partire dal 1°gennaio 2025, il valore della base imponibile sarà il 50% (non più il 30%) dell’importo corrispondente a una percorrenza convenzionale di 15.000 km calcolato sulla base delle tabelle Aci. Questa percentuale è ridotta al 10% per i veicoli a batteria e al 20% per quelli ibridi plug-in. A tale importo andrà dedotta l’eventuale trattenuta dal netto effettuata in busta paga dal datore di lavoro al dipendente operata per riaddebitargli, in tutto o in parte, il valore dell’utilizzo privato del mezzo. |
Imposta di registro prima casa (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 116) | Esteso da uno a due anni il periodo di tempo previsto per l'alienazione di immobili per conservare il beneficio dell'aliquota agevolata del 2% relativa all'imposta di registro per l’acquisto della prima casa. |
Incrementi occupazionali nel Mezzogiorno (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 406-422) | Esonero contributivo con una percentuale modulata per il periodo 2025-2029, in caso di nuovi rapporti di lavoro con contratto a tempo indeterminato |
Infermieri - straordinari (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 354) | Aliquota agevolata al 5% sui compensi per il lavoro straordinario degli infermieri. |
Inps - artigiani e commercianti - riduzioni (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 186) | i lavoratori che si iscrivono nell’anno 2025 per la prima volta ad una delle gestioni speciali autonome degli artigiani e degli esercenti attività commerciali, con redditi d’impresa, anche in regime forfettario, possono chiedere una riduzione contributiva al 50% per 36 mesi. La riduzione può essere chiesta anche dai collaboratori familiari che si iscrivono per la prima volta alle gestioni speciali autonome. La riduzione è alternativa rispetto ad altre misure agevolative vigenti che prevedono riduzioni di aliquota. |
Inps - rateizzazione - L. 203/2024, articolo 23 | I contributi dovuti e non ancora affidati per il recupero agli agenti della riscossione possono essere pagati fino al numero massimo di sessanta rate mensili, nei casi definiti da un decreto interministeriale. 1° gennaio 2025 |
Interessi legali (art. 1,Dm Economia 10.12.2024 - GU 16.12.2024 n. 294) |
Scendono al 2% (sino al 31.12.2024 erano al 2,5%) - per approfondimenti clicca qui. |
I.Re.S. premiale (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 436-444) | L'aliquota è ridotta al 20% ma a determinate condizioni - per approfondimenti clicca qui. |
I.R.Pe.F. - aliquote (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 2) |
Resa strutturale la riduzione a tre delle aliquote già applicate a partire dal 01.01.2024(ved. art. 11 D.P.R. 917/1986): • 23% per i redditi fino a € 28.000; • 35% per i redditi da € 28.000 a € 50.000; • 43% per i redditi superiori a € 50.000; |
I.R.Pe.F. - detrazioni | Passa da € 800 a € 1.000 la spesa detraibile per la frequenza alle scuole dell’infanzia, del primo ciclo d’istruzione e della scuola secondaria di secondo grado |
Web tax (L. di bilancio 2025 Art. 1, c. 21) | Sono soggetti passivi dell’imposta sui servizi digitali le imprese con ricavi derivanti da servizi digitali nel territorio dello Stato e che, singolarmente o a livello di gruppo, nell’anno solare precedente, hanno realizzato un ammontare complessivo di ricavi ovunque realizzati non inferiore a € 750 milioni. |
Lavoratori di Bar, ristoranti e turismo - straordinari e notturni detassati (L. di bilancio 2025 Art. 1, c. 395-398) | Per il periodo dal 1° gennaio - 30 settembre 2025, ai lavoratori degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e ai lavoratori del comparto del turismo, ivi compresi gli stabilimenti termali (con reddito di lavoro dipendente 2024 non superiore a € 40.000), è riservato un trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del reddito, pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario effettuate nei giorni festivi. |
Lavoratrici madri (dipendenti e autonome) - esonero contributivo (1) |
Dal 2025 alle lavoratrici madri con due o più figli e retribuzione o reddito imponibile ai fini previdenziali non superiore a € 40.000 annui, spetta lo sgravio contributivo fino al compimento del 10° anno d’età del figlio più piccolo. Dal 2027, per le madri con tre o più figli l’esonero spetta fino al compimento del 18° anno d’età del figlio più piccolo. Sono escluse le lavoratrici domestiche. |
Liberi professionisti - costi acquisizione clientela (Dlgs 192/2024, art. 5) |
Le quote di ammortamento del costo di acquisizione della clientela e di elementi immateriali relativi alla denominazione o ad altri elementi distintivi dell’attività artistica o professionale sono deducibili in misura non superiore a 1/5 del costo. (ved. Art. 54 sexies - T.U.I.R.) |
Logistica - iva (1) (L. di bilancio 2025 Art. 1, commi 57-63) | Applicazione del reverse charge alle prestazioni di servizi effettuate tramite contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali caratterizzati da un prevalente utilizzo di manodopera e beni strumentali di proprietà del committente, rese nei confronti di imprese che svolgono attività di trasporto e movimentazione merci e servizi di logistica (ved. Art. 17, comma 6, lett. a-quinquies del Dpr 633/72) |
Mance percepite dal personale impiegato nel settore ricettivo e di somministrazione di alimenti e bevande - Detassazione(L. di bilancio 2025 Art. 1, c. 520) |
Sulle mance percepite dai dipendenti del settore privato, con reddito nell'anno precedente fino a € 75.000 (in precedenza € 50.000), si applica l'imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e del 5% nella misura massima del 30% del reddito
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Mutui per la prima casa (L. di bilancio 2025 Art. 1, commi 114-115) |
Possono beneficiare del Fondo di garanzia per la prima casa: |
No tax area (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 4) |
Ampliamento fino a € 8.500 della soglia di “no tax area” prevista per i redditi di lavoro dipendente, che viene parificata a quella dei pensionati che hanno un reddito complessivo non superiore a € 20.000. |
Nuova Sabatini (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 461) | Rifinanziata la nuova Sabatini (che sostiene l’acquisizione sostiene l’acquisto, o l’acquisizionein leasing, da parte di micro, piccole e medie imprese (MPMI) di beni strumentalimateriali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbricae hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) a uso produttivo. |
Preliminari di compravendita immobiliare (Dlgs 139/2024, articolo 1) | Dal 2025 le caparre e gli acconti scontano l'imposta dello 0,5%. |
Premi di produttività e per il welfare aziendale (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 385-388) |
Prorogata sino al 2027 la riduzione dal 10% al 5% dell’imposta sostitutiva sulI premi di risultato o di partecipazione agli utili d’impresa. Introdotte specifiche agevolazioni in materia di welfare aziendale: |
Regime contabilità forfetaria (L.di bilancio 2025 Art. 1, comma 12) | Dal 2025 il regime forfettario è consentito anche a coloro che sono in possesso di redditi da lavoro dipendente (e pensione) fino a € 35.000 (sino al 31.12.2024 € 30.000). |
Rimborsi spese (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 81-86) | I rimborsi delle spese sostenute da lavoratori dipendenti, autonomi e imprenditori in occasione di trasferte anche nell'ambito dello stesso Comune (taxi, pranzi e cene, pernottamenti ecc) saranno esenti solo se comprovate da pagamenti con strumenti tracciabili. |
Rivalutazione partecipazioni e terreni (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 30) | E' possibile rivalutare le partecipazioni (negoziate e non) possedute dal 1° gennaio di ciascun anno, a condizione che, il pagamento dell'imposta sostitutiva (18%), ovvero la prima rata, sia effettuato entro il termine del 30 novembre del medesimo anno; le altre due rate possono essere versate, sempre al 30 novembre, nei due anni successivi, con interessi del 3% annui. |
Rivalutazione terreni (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 30) | Entro il 30 novembre di ciascun anno, i contribuenti possano optare per la rivalutazione dei terreni edificabili e con destinazione agricola posseduti alla data del 1° gennaio dello stesso anno a condizione che, entro il 30 novembre, si proceda al pagamento dell'imposta sostitutiva (18%), ovvero la prima rata; le altre due rate possono essere versate, sempre al 30 novembre, nei due anni successivi, con interessi del 3% annui. |
Società - operazioni straordinarie (art. 15, comma 1, lett. b), D.Lgs. 13.12.2024, n. 192) | modificati gli articoli del TUIR: Articolo 172 - Fusione di società - Articolo 176 - Regimi fiscali del soggetto conferente e del soggetto conferitario |
Spese di rappresentanza (L.di bilancio 2025 Art. 1, c. 81) | La deducibilità è subordinata al pagamento con mezzi tracciabili. |
Successione - accesso ai conti correnti (Dlgs 139/2024, art. 1) |
Per le successioni in cui l'unico erede ha meno di 26 anni e l’eredità comprende denaro depositato presso una banca o strumenti finanziari contabilizzati in un dossier bancario, sarà possibile accedere ai conti del defunto anche prima di aver presentato la dichiarazione di successione. |
Superbonus (L.di bilancio 2025 Art. 1, commi 56) | Il superbonus del 65% nel 2025 viene limitato ai soli interventi per i quali - alla data del 15 ottobre 2024 - il committente abbia “prenotato” l’agevolazione (con la Cilas, se del caso abbinata a delibera condominiale, o con l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo in caso di demo-ricostruzione). |
Transizione 4.0 (L.di bilancio 2025 Art. 1, commi 445-448) | Investimenti in beni materiali: nessun limite per gli ordini accettati con acconti di almeno il 20% versati entro la pubblicazione della Manovra 2025 non vi è alcun limite massimo. Abrogazione dal 2025 del credito di imposta per beni immateriali 4.0. E' tuttavia possibile fruire del bonus limitatamente agli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2024 ovvero entro il 30 giugno 2025, a condizione che entro il 31 dicembre 2024 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e siano versati acconti pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione. |
Transizione 5.0 (L.di bilancio 2025 Art. 1, commi 427-429) |
Il Bonus si evolve, offrendo nuove opportunità alle imprese che puntano alla trasformazione digitale ed energetica - per approfondimenti clicca qui. |
Zes unica (L.di bilancio 2025 Art. 1, commi 485-491) |
Prorogata per l’acquisizione dei beni strumentali ra il 1°gennaio e il 15 novembre 2025. Eliminato il divieto di cumulo con altri incentivi finanziati da fondi europei. |
(*) Riepilogo per argomenti / categoria di soggetti interessati:
✅ Enti associativi:
• Enti associativi - i.v.a.
✅ Famiglie:
• Affitti brevi
• Agenzia Entrate Riscossione - pagamenti rateali
• Avvisi bonari - Agenzia delle Entrate
• Bonus anziani non autosufficienti
• Bonus asilo nido (pubblici o privati)
• Bonus edilizi
• Bonus elettrodomestici
• Bonus nascite / adozioni
• Bonus psicologo
• Bonus sistemazione verde delle aree private scoperte
• Cani guida - spesa detraibile
• Canone RAI
• Condominio - liti
• Cripto - attività
• Detrazione per iscrizione figli alle scuole paritarie
• Ecobonus
• Interessi legali
• I.R.Pe.F. - aliquote
• Lavoratrici madri - esonero contributivo
• Mance percepite dal personale impiegato nel settore ricettivo e di somministrazione di alimenti e bevande - Detassazione
• Mutui per la prima casa
• Preliminari di compravendita immobiliare
• Bonus asilo nido (pubblici o privati)
• Rivalutazione partecipazioni
• Rivalutazione terreni
• Sismabonus
• Successione - accesso ai conti correnti
• Superbonus
✅ Immobili:
• Affitti brevi
• Assegnazione beni ai soci
• Bonus edilizi
• Condominio - liti
• Estromissione beni ditta individuale
• Mutui per la prima casa
• Preliminari di compravendita immobiliare
• Rivalutazione terreni
✅ Imprese:
• Affitti brevi
• Agenzia Entrate Riscossione - pagamenti rateali
• Alberghi - antincendio
• Amministratori di società - obbligo pec
• Assegnazione beni ai soci
• Assicurazione - obbligo per le imprese
• Ateco - nuovi codici
• Avvisi bonari - Agenzia delle Entrate
• Bonus quotazione PMI
• Contributi a fondo perduto
• Cripto - attività
• Estromissione beni ditta individuale
• Fatture elettroniche
• Fatture elettroniche proroga
• Fringe benefit
• Inps - artigiani e commercianti - riduzioni
• Inps - rateizzazione
• Incrementi occupazionali nel Mezzogiorno
• Interessi legali
• I.Re.S. premiale
• I.R.Pe.F. - aliquote
• Web tax
• Lavoratrici madri (dipendenti e autonome) - esonero contributivo
• Logistica - i.v.a.
• Premi di produttività e per il welfare il welfare aziendale
• Regime contabilità forfetaria
• Rimborsi spese
• Rivalutazione partecipazioni
• Rivalutazione terreni
• Società - operazioni straordinarie
• Spese di rappresentanza
• Transizione 4.0
• Transizione 5.0
• Zes unica
✅ I.v.a.:
• Enti associativi - i.v.a.
• Logistica - i.v.a.
✅ Lavoratori dipendenti:
• Agenzia Entrate Riscossione - pagamenti rateali
• Avvisi bonari - Agenzia delle Entrate
• Cripto - attività
• Detrazioni Irpef lavoratori dipendenti
• Fringe benefit lavoratori dipendenti
• Infermieri - straordinari
• Interessi legali
• I.R.Pe.F. - aliquote
• Premi di produttività e per il welfare il welfare aziendale
• Lavoratori di Bar, ristoranti e turismo - straordinari e notturni detassati
• Lavoratrici madri (dipendenti e autonome) - esonero contributivo
• Mance percepite dal personale impiegato nel settore ricettivo e di somministrazione di alimenti e bevande - Detassazione
•No tax area
• Rimborsi spese
✅Liberi professionisti:
• Agenzia Entrate Riscossione - pagamenti rateali
• Amministratori di società - obbligo pec
• Ateco - nuovi codici
• Avvisi bonari - Agenzia delle Entrate
• Condominio - liti
• Cripto - attività
• Fatture elettroniche proroga
• Fringe benefit
• Inps - rateizzazione
• Interessi legali
• I.R.Pe.F. - aliquote
• Lavoratrici madri (dipendenti e autonome) - esonero contributivo
• Liberi professionisti - costi acquisizione clientela
• Regime contabilità forfetaria
• Rimborsi spese
• Rivalutazione partecipazioni e terreni
• Spese di rappresentanza
(1) In attesa di decreto attuativo
Bonus Edilizi 2025
Il panorama dei bonus edilizi ha subito importanti modifiche, introdotte dall'articolo 1 c. 54-56 e c. 107-110 L. 207/2024 della Legge di Bilancio recentemente approvata.
Le novità riguardano sia i termini di fruizione che le aliquote di detrazione, con l’obiettivo di ottimizzare l’impatto delle agevolazioni fiscali e favorire interventi sostenibili.
In tema di bonus edilizi, la Legge di Bilancio 2025 prevede alcune novità relative:
- alle percentuali di detrazione relativa all'Ecobonus e al Bonus ristrutturazioni per le spese sostenute nel 2025, 2026 e nel 2027;
- alla proroga della detrazione per l’acquisto anche nel 2025 di mobili e di grandi elettrodomestici, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione, con lo stesso limite di spesa detraibile di 5mila euro previsto per il 2024;
- all'introduzione di un “bonus elettrodomestici” per il 2025;
- alla detrazione Superbonus del 65% spetta per gli interventi già avviati o per i quali, al 15 ottobre 2024, vi siano determinate condizioni. Viene, inoltre, riconosciuta la possibilità di ripartire in 10 quote annuali le spese sostenute nel 2023.
Ecco un riepilogo delle principali novità utili per pianificare i progetti dei contribuenti:
✅ Bonus ristrutturazioni
-
Riconfermato il bonus ristrutturazioni ma con differenti aliquote:
- - 50% per l’abitazione principale;
- 36% sugli altri immobili
con un massimale di spesa pari ad euro 96.000.
Dal 2028 spetterà una detrazione stabile del 30% con un tetto di spesa di € 48.000.
✅ Ecobonus
-
prorogato al sino 2027; restano invariati per interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione edilizia, ma con nuovi requisiti tecnici e documentali.:
a) per le spese sostenute nel 2025:
- 50% per interventi sull’abitazione principale riservato ai proprietari e ai titolari di diritti reali ;
- 36%, per interventi su unità immobiliari diverse dalle abitazioni principali;
b) per le spese sostenute nel 2026 e 2027:
- al 36%, per interventi sull’abitazione principale riservato ai proprietari e ai titolari di diritti reali ;
- al 30%, per interventi su unità immobiliari diverse dalle abitazioni principali;
-
Per accedere ai benefici sarà necessario produrre certificazioni attestanti il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio.
- Sono esclusi dal bonus ristrutturazioni e dall’Ecobonus, le spese dsostenute negli anni 2025 e 2026 per interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili.
✅ Sismabonus
- prorogato al sino 2027;
- per il 2025 - detrazione:
del 50% per interventi sulle prime case;
del 36% per sulle seconde case. - per il 2026 e 2027 - detrazione:
del 36% per interventi sulle prime case;
del 30% per sulle seconde case.
✅ Bonus mobili
- confermato anche per il 2025;
- incentivo legato agli interventi di ristrutturazione edilizia; consente di detrarre parte delle spese per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
- detrazione del 50% su una spesa massima di € 5.000.
✅ Bonus barriere architettoniche
- confermato senza variazioni per il 2025;
- Si potrà accedere al beneficio con i seguenti limiti di spesa:
€50.000 per edifici unifamiliari o unità immobiliari funzionalmente indipendenti con accesso autonomo dall'esterno;
€40.000 moltiplicati per il numero di unità immobiliari in edifici composti da 2 a 8 unità;
€30.000 moltiplicati per il numero di unità immobiliari in edifici con più di 8 unità.
✅ Bonus non rinnovati
- bonus sostituzione caldaie
-
bonus facciate;
✅ Cessione del credito - sconto in fattura
- A partire dal 1° gennaio 2025 saranno ulteriormente limitate le possibilità di cessione del credito a terzi. Le cessioni saranno consentite solo per interventi iniziati entro il 31 dicembre 2024.
✅ Autoproduzione energia
- Introdotti nuovi incentivi per l’autoproduzione energetica:
- confermato il bonus fotovoltaico con detrazione del 50% per l’installazione di pannelli solari e sistemi di accumulo;
- ampliati i fondi per le comunità energetiche, con un incentivo specifico per i gruppi che condividono energia prodotta da fonti rinnovabili.
Queste misure non solo aiutano a risparmiare, ma contribuiscono a rendere le abitazioni più sostenibili e indipendenti dai rincari energetici.
Bonifici bancari cosa cambia dal 2025
Nel 2025, entrano in vigore in vigore nuove disposizioni normative e operative riguardanti l'esecuzione dei bonifici bancari. Tali modifiche sono volte a migliorare la sicurezza delle transazioni e garantire una maggiore trasparenza nei processi bancari. Di seguito, riportiamo i principali aggiornamenti:
1. Tempi di esecuzione
I tempi di esecuzione per i bonifici SEPA (Single Euro Payments Area) rimarranno invariati, con accredito garantito entro un giorno lavorativo dalla disposizione. Tuttavia, per i bonifici internazionali al di fuori dell'area SEPA, potrebbero essere introdotti nuovi tempi di lavorazione in base alle normative vigenti nei Paesi destinatari.
2. Verifica dei dati del beneficiario
Verrà introdotto un sistema di confronto obbligatorio tra il nome del beneficiario e il codice IBAN. In caso di discrepanze, l'operazione potrebbe essere bloccata o richiedere una verifica aggiuntiva da parte dell'istituto bancario.
3. Bonifici istantanei (Instant Payments)
Dal 9 gennaio 2025, i bonifici istantanei diventeranno la modalità predefinita (senza costi aggiuntivi) per gli importi fino a € 100.000, salvo esplicita richiesta del cliente di utilizzare il bonifico standard. Inoltre, saranno applicate commissioni più contenute per incentivare l'uso di questa modalità.
4. Operatività 24 ore su 24
I clienti potranno inviare e ricevere bonifici ogni giorno, 24 ore su 24, tramite i servizi di home banking. L’intento è sostituire il contante con un sistema rapido e facilmente accessibile, contribuendo così a combattere crimini finanziari ed evasione fiscale, un obiettivo condiviso da molti Paesi.
5. Tracciabilità e segnalazioni antiriciclaggio
Le nuove disposizioni rafforzeranno i controlli sulla tracciabilità dei bonifici, con obblighi di segnalazione più stringenti per gli importi superiori a € 10.000. Gli istituti bancari potranno richiedere documentazione aggiuntiva per giustificare la natura della transazione.
6. Aggiornamento delle condizioni economiche
Le commissioni per l’esecuzione dei bonifici potranno subire modifiche. Invitiamo i clienti a consultare il proprio istituto bancario o a visitare il sito ufficiale della banca per ottenere informazioni dettagliate sulle nuove tariffe applicabili.
Come adeguarsi alle novità
Per garantire la continuità delle operazioni bancarie, consigliamo di:
-
verificare l’esattezza dei dati inseriti per i bonifici (nome del beneficiario, IBAN, causale, ecc.).
-
tenere aggiornati i propri recapiti presso il Suo istituto bancario per eventuali comunicazioni urgenti.
-
informarsi sulle nuove condizioni economiche e sugli strumenti disponibili per l’esecuzione di bonifici istantanei.
Rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti e supporto. Potete contattarci tramite i nostri consueti canali o visitare la nostra sede per ricevere assistenza personalizzata.
Le Novità della Manovra 2025 sul Bonus Transizione 5.0
Con l'entrata in vigore della Manovra 2025, il Bonus Transizione 5.0 si evolve, offrendo nuove opportunità alle imprese che puntano alla trasformazione digitale ed energetica. Le modifiche introdotte mirano a rendere questa agevolazione ancora più accessibile, vantaggiosa e versatile.
Ecco le principali novità:
-
Ampliamento dei beneficiari:
Non solo imprese, ma ora anche le ESCo (Energy Service Companies) certificate possono beneficiare del bonus per i progetti di innovazione volti alla riduzione dei consumi energetici. -
Miglioramento delle percentuali detraibili:
- Investimenti fino a 10 milioni di euro: credito d'imposta pari al 35%.
- Ulteriori condizioni di risparmio energetico possono far aumentare il beneficio fino al 45%.
-
Riconoscimento dell’autoproduzione di energia:
Investimenti in impianti fotovoltaici possono ottenere un incremento fino al 150% della base di calcolo, a seconda della tipologia di moduli utilizzati. -
Cumulabilità estesa:
Ora è possibile combinare il Bonus Transizione 5.0 con:- il credito per investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES Unica Mezzogiorno) e nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS).
- aevolazioni dell'Unione Europea, rispettando il divieto di doppio finanziamento per le stesse quote di spesa.
-
Investimenti strategici per il risparmio energetico:
Gli interventi devono dimostrare un'effettiva riduzione dei consumi energetici. Gli investimenti realizzati tramite ESCo con contratti EPC (Energy Performance Contract) garantiscono un'efficienza minima del 3%-5%, con possibilità di dimostrare ulteriori risparmi.
Perché approfittare ora?
Le modifiche non solo rendono più vantaggioso il credito d'imposta, ma offrono un supporto strategico alle imprese che vogliono restare competitive e sostenibili nel panorama attuale. Gli investimenti validi sono quelli effettuati a partire dal 1° gennaio 2024, con fruizione subordinata alla comunicazione del GSE nei limiti delle risorse disponibili.
Non perdere questa opportunità per innovare la tua azienda e ridurre i costi energetici!
Contattaci subito per una consulenza personalizzata e scopri come accedere al Bonus Transizione 5.0 e massimizzare i vantaggi per la tua attività.
Agenzia Entrate Riscossione - dal 1° gennaio 2025 pagamenti rateali più favorevoli
Un'importante novità è stata introdotta dall'Articolo 13 del D.Lgs. 110/2024 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 184 del 7 agosto 2024), entrato in vigore a dal 1° gennaio 2025, e che riguarda direttamente la gestione dei pagamenti rateali dei debiti verso l'Agenzia delle Entrate Riscossione.
Cosa Cambia per i contribuenti?
La riforma apporta significative migliorie volte a rendere più agevole e flessibile il processo di riscossione, con l’obiettivo di venire incontro alle esigenze di cittadini e imprese in difficoltà finanziaria. Tra le principali novità:
-
Maggiore flessibilità nelle rateizzazioni:
- Sarà possibile richiedere piani di pagamento su misura con durate più lunghe rispetto al limite attuale. (1)
- La soglia del debito per accedere a procedure semplificate è stata elevata a € 50.000, riducendo la necessità di presentare garanzie aggiuntive.
-
Ripresa delle rateizzazioni decadute:
- Per chi ha perso il beneficio di piani rateali precedenti, sarà consentito richiedere una nuova rateizzazione senza obbligo di versare le rate scadute.
- Per chi ha perso il beneficio di piani rateali precedenti, sarà consentito richiedere una nuova rateizzazione senza obbligo di versare le rate scadute.
-
Interessi di mora ridotti:
- Gli interessi applicati sui debiti rateizzati sono stati ridotti dal 4% al 2,5% annuo, un risparmio significativo nel lungo periodo.
- Gli interessi applicati sui debiti rateizzati sono stati ridotti dal 4% al 2,5% annuo, un risparmio significativo nel lungo periodo.
-
Procedure digitali semplificate:
- La richiesta di rateizzazione potrà essere effettuata interamente online, con tempi di approvazione notevolmente ridotti.
Perché è Importante Agire Subito?
Queste innovazioni rappresentano un'opportunità per chi desidera regolarizzare la propria posizione contributiva con maggiore serenità e senza il peso di vincoli stringenti. Tuttavia, alcune agevolazioni potrebbero essere soggette a scadenze precise o a condizioni specifiche.
Come possiamo aiutare i cittadini e le imprese?
Il nostro studio è a disposizione per:
- Analizzare la situazione debitoria dei propri clienti e identificare la soluzione più vantaggiosa.
- Supportare i clienti nella richiesta di rateizzazione e nella gestione delle procedure.
- Garantirle il massimo risparmio in termini di interessi e condizioni.
Non esitate a contattarci per fissare un appuntamento o per ricevere ulteriori informazioni. Insieme possiamo trovare la soluzione più adatta alle vostre esigenze!
(1) Per la rateizzazione delle somme iscritte a ruolo, di importo fino a € 120.000, su richiesta del contribuente che, invece, documenta la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria, l’Agenzia delle entrate-Riscossione concede la rateizzazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo, comprese in ciascuna richiesta di dilazione:
- da 85 a un massimo di 120 rate mensili, per le richieste presentate negli anni 2025 e 2026;
- da 97 a un massimo di 120 rate mensili, per le richieste presentate negli anni 2027 e 2028;
- da 109 a un massimo di 120 rate mensili, per le richieste presentate a decorrere dal 1° gennaio 2029.
Se le somme iscritte a ruolo della singola istanza di rateizzazione sono di importo superiore a € 120.000, su richiesta del contribuente e sulla base della documentazione presentata a corredo per la valutazione della temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria, l’Agenzia delle entrate-Riscossione concede la ripartizione del pagamento, fino ad un massimo di 120 rate mensili, indipendentemente dalla data di presentazione della richiesta.
Ai fini della valutazione della sussistenza della temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria e della determinazione del numero massimo di rate concedibili, verranno presi in considerazione, in base alle modalità di applicazione e documentazione previste dal Decreto del 27 dicembre 2024 del Vice Ministro dell’economia e delle finanze, i seguenti indicatori:
- l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) del nucleo familiare per le persone fisiche e i titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati;
- l’indice di Liquidità e all’indice Alfa per i soggetti diversi da persone fisiche e titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati;
- l’indice Beta per i condomini.
Il Decreto del 27 dicembre 2024 ha, altresì, stabilito che nel caso di soggetti colpiti da eventi atmosferici, calamità naturali, incendi o altro evento eccezionale che abbiano determinato l’inagibilità totale dell’unico immobile, adibito ad uso abitativo in cui risiedono i componenti del nucleo familiare o dell’unico immobile adibito a studio professionale o sede dell’impresa, in alternativa alla documentazione sopra citata, la sussistenza della temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria è valutata e documentata presentando la certificazione dell’inagibilità totale dell’immobile rilasciata dalla competente autorità comunale non oltre 6 mesi prima della presentazione della richiesta di rateizzazione.
Per le istanze di rateizzazione presentate fino al 31 dicembre 2024, come previsto dall’art. 13, comma 3, del D. Lgs. n. 110/2024, si applicano, invece, le disposizioni dell’art. 19 del DPR n. 602/1973 nella versione vigente prima delle modifiche introdotte dal decreto legislativo citato.
Situazioni particolari Viene identificato un unico caso in cui la situazione di difficoltà si presume oggettivamente sempre sussistente e riguarda l’ipotesi in cui l’unica unità immobiliare adibita ad abitazione, a studio o all’attività d’impresa è diventata inagibile per eventi eccezionali (calamità naturali o altro).