A partire dalle ore 12.00 del 30 giugno 2021 accedendoo al sito di Invitalia sarà possibile presentare domanda di accesso al Fondo per l'intrattenimento digitale.
L’incentivo è concesso, sotto forma di contributo a fondo perduto, per l’ideazione e la pre-produzione di videogiochi.
Soggetti beneficiari
Le imprese che intendono partecipare al bando devono:
- svolgere come attività principale “Edizione di software” o “Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse”;
- avere sede legale nello Spazio Economico Europeo;
- pagare le tasse in Italia;
- disporre di capitale sociale e patrimonio almeno uguale a € 10.000,00;
- esse iscritte come attive nel Registro delle Imprese della Camera di commercio;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
- garantire, nel caso in cui operi anche in settori diversi o eserciti anche altre attività escluse dal campo di applicazione del regolamento de minimis, con mezzi adeguati quali la separazione delle attività o la distinzione dei costi, che la predette attività esercitate nei settori esclusi non beneficiano di aiuti concessi a norma del regolamento de minimis;
- aver restituito eventuali somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
- non aver ricevuto sanzioni interdittive;
- avere legali rappresentanti o amministratori che non sono stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o patteggiamento, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda.
Progetti finanziabili
Sono agevolabili progetti che prevedono, attraverso lo sviluppo delle fasi di concezione e pre-produzione del videogioco, la realizzazione di un prototipo destinato alla distribuzione commerciale purché prevedano preventivi spese e costi ammissibili complessivamente non inferiori a euro 20.000,00.
Spese agevolabili
Sono ammissibili le spese relative a:
- prestazioni di lavoratori dipendenti;
- prestazioni professionali commissionate a liberi professionisti o ad altre imprese;
- attrezzature tecniche (hardware) nuovi di fabbrica;
- licenze di software.
- IVA solo nei casi in cui non sia recuperabile
Entità Del Contributo
Il contributo pubblico è erogato sotto forma di contributo a fondo perduto pari al 50 % dell’investimento effettuato in beni e prestazioni agevolabili.