Da ieri 16/05/2022 è possibile presentare domanda di ammissione al “Bonus Export Digitale” un nuovo contributo finalizzato a sviluppare l’attività di esportazione e di internazionalizzazione delle microimprese manifatturiere attraverso la creazione di soluzioni digitali.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono richiedere il contributo le microimprese manifatturiere, le reti e i consorzi composti da almeno cinque microimprese.
REQUISITI OGGETTIVI
Le microimprese richiedenti, anche aderenti alle reti o ai consorzi, devono risultare in possesso dei seguenti requisiti:
- meno di 10 dipendenti;
- fatturato annuo o totale di bilancio non superiore a € 2.000.000,00 (duemilioni/00);
- avere avviato, da almeno un anno, la fatturazione di prodotti commerciali;
- sede legale o sede operativa e stabilimento produttivo in Italia;
- codice ATECO primario appartenente alla categoria C;
- essere in stato di attività e iscritte al Registro delle Imprese;
SPESE AMMISSIBILI
Sono agevolabili gli investimenti in:
- realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile;
- realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedono l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web;
- realizzazione di servizi accessori all’e-commerce;
- realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale;
- digital marketing finalizzato a sviluppare attività di internazionalizzazione;
- servizi di CMS (Content Management System);
- iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing;
- servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano;
- upgrade delle dotazioni di hardware necessarie alla realizzazione dei servizi sopra elencati.
CONTRIBUTO CONCEDIBILE
Il contributo erogabile ammonta a:
- € 4.000,00 (quattromila/00) per le microimprese con investimento minimo richiesto di euro 5.000,00 (cinquemila/00);
- € 22.500,00 (ventiduemilacinquecento/00) per le reti soggetto e ai consorzi, con un investimento minimo richiesto di euro 25.000,00 (venticinquemila/00).