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Firmato il decreto per l'adozione delle Linee guida in materia di raccolta fondi degli Enti del Terzo

Giu 14 2022

 

Il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando, ha firmato il 13 giugno u.s. il tanto atteso decreto con cui sono adottate le Linee guida in materia di raccolta fondi degli Enti del Terzo settore (Ets) espressamente prevista dall'art. 7 del Codice del Terzo Settore (CTS)  " ... Gli enti del Terzo settore, possono realizzare attività di raccolta fondi anche in forma organizzata e continuativa, anche mediante sollecitazione al pubblico o attraverso la cessione o erogazione di beni o servizi di modico valore, impiegando risorse proprie e di terzi, inclusi volontari e dipendenti, nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e il pubblico, in conformità a linee guida adottate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentiti la Cabina di regia di cui all'articolo 97 e il Consiglio nazionale del Terzo settore ...”.

soggetti interessati  tutti gli ETS indicati nell'art. 4 c. 1 del CTS:
Sono enti del Terzo settore le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le 
imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le societa' di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle societa' costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalita' civiche, solidaristiche e di utilita' sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità  o di produzione o scambio di beni o servizi, ed iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore. 

modalità di raccolta La raccolta dei fondi può essere effettuata nei confronti di un singolo potenziale donatore o pubblicamente attraverso risorse proprie dell'ETS (personale dipendente o volontari) e/o soggetti terzi anche avvalendosi di soggetti specializzati in fundraising,attraverso le seguenti modalità.
- l'erogazione liberale (di danaro o beni in natura);
- il pagamento di un corrispettivo a fronte di una cessione da parte dell’ETS di beni o servizi di modico valore.
Per visualizzare le più diffuse tecniche di raccolta e le regole da rispettare: clicca qui.
principi

 Le raccolte fondi dovranno essere effettuate secondo i principi di:
- trasparenza;
- verità;
- correttezza.
Per approfondimenti: clicca qui

spese le spese complessivamente sostenute per la realizzazione dell’evento o della campagna devono tendere ad essere congruamente inferiori ai fondi raccolti, fatte salve cause non prevedibili che compromettono il buon esito dell’attività.
rendiconto entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio, è obbligatoria la redazione di un rendiconto corredato di relazione illustrativa, dal quale devono risultare, in modo chiaro e trasparente, le entrate e le spese relative a ciascuna delle celebrazioni, ricorrenze, campagne di sensibilizzazione, in occasione delle quali è stata effettuata la raccolta pubblica di fondi. 
Nel caso in cui i costi sostenuti per la realizzazione dell’evento siano superiori ai ricavi, nel rendiconto e nella  relazione illustrativa dovranno essere inidicate le motivazioni.
 finalità al soggetto erogatore dovrà essere chiaramente resa nota la destinazione dei fondi raccolti. L’ETS (attività di interesse generale dell’ente o specifici progetti.
 Note: ved. 
Raccolta fondi - principi;
Raccolta fondi - tecniche;
Rendiconto della singola raccolta pubblica di fondi occasionale;