Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha approvato un decreto-legge che differisce, per le micro, piccole e medie imprese, l’obbligo di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale. Rimane fermo al 1° aprile il termine per le grandi imprese.
Queste le nuove scadenze stabilite:
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Grandi imprese (oltre 250 dipendenti e fatturato annuo superiore a € 50 milioni o un totale di bilancio annuo superiore a € 43 milioni): termine confermato al 1° aprile 2025, (ma non verranno applicate sanzioni per i primi 90 giorni dall'entrata in vigore dell'obbligo).
- Medie imprese (meno di 250 dipendenti e fatturato annuo o un totale di bilancio non superiore a € 50 milioni o un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro): obbligo differito al 1° ottobre 2025.
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Micro imprese (meno di 10 dipendenti e fatturato annuo o un totale di bilancio non superiore a € 2 milioni): obbligo posticipato al 1° gennaio 2026.
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Piccole imprese (meno di 50 dipendenti e fatturato annuo o un totale di bilancio non superiore a € 10 milioni): obbligo posticipato al 1° gennaio 2026.